giovedì 19 aprile 2012

1 Dossier UGDA: CANILI LAGER l' ITALIA degli ORRORI

CHI E’ E COSA FA UGDA UGDA E' UN COMITATO REGOLARMENTE COSTITUITO CON SEDE LEGALE A ROMA C/O STUDIO LEGALE DELL'ARMI VIA APPIA NUOVA 270, CHE, COME OPERA PRIMARIA DI VOLONTARIATO, offre consulenza legale gratuita a tutti i cittadini, iscritti e non iscritti, in difficoltà nel far rispettare i diritti degli animali, grazie a un team di avvocati volontari tra i quali abbiamo il grandissimo onore di annoverare l'Avv. Giulia Bamonte, l'Avv. Anna Maria Dell'Armi e l'Avv Loretta Fè Garosi ... Presidente Paola Suà. "Per la falsa difesa degli animali sono stati gettati tanti soldi, e tanti se ne gettano, il che ricade, come responsabilità, sulla politica, l’amministrazione e il giornalismo, mentre la vera difesa degli animali è un interesse sociale, eticamente corretto" (Davide Giacalone) LAGER – VERGOGNA!!!! SONO TANTI, TROPPI i canili LAGER d'Italia! Nonostante le leggi, le denunce, le proteste popolari in crescita esponenziale quello dei canili privati e pubblici continua ad essere un business di troppe 'persone' che sulla pelle degli animali guadagnano milioni di euro provenienti dal gettito fiscale dei contribuenti. Oggi UGDA si fa portavoce di tantissimi cittadini per chiedere che tutto ciò finisca al più presto, che i responsabili vengano severamente puniti e i canili lager chiusi per sempre! LASCIAMO PARLARE LE IMMAGINI… Che significato ha un' esistenza spesa da recluso impaurito terrorizzato affamato ferito, in un canile lager, un'esistenza inesistente, senza valore ma fonte di profitto per l'aguzzino? Che rimane spesso, troppo spesso impunito, a fare commercio di creature? E con le asl e i sindaci che si voltano dall'altra parte? Solo dolore Come le denunce degli uomini di buona volontà che si susseguono dal 1991, da quando è entrata in vigore la legge 281, che tutela il benessere animale. L’indifferenza copre misfatti, reati e pene. Basta ! Una sola parola: vergogna ! Le vittime sono senza giustizia CANILI : CHI FA AFFARI CON I RANDAGI CANILI = BUSINESS - SULL’ABBANDONO DEGLI ANIMALI SI È INNESTATO UN GIRO D'AFFARI STIMATO INTORNO AI 500 MILIONI DI EURO: ALCUNI PRIVATI HANNO COSTRUITO LA LORO FORTUNA GRAZIE A CONVENZIONI MILIARDARIE CON AMMINISTRAZIONI LOCALI COMPIACENTI, SPESSO AGGIUDICATE CON GARE D’APPALTO AL RIBASSO D’ASTA, ALLE QUALI CORRISPONDONO STRUTTURE FATISCENTI, VERI E PROPRI LAGER DOVE È IMPEDITO L’ACCESSO A CHIUNQUE E DA DOVE I CANI NON USCIRANNO MAI. - IL CONTRIBUTO ECONOMICO ELARGITO PER OGNI CANE PUÒ VARIARE DA 2 A 7 EURO AL GIORNO. - IL PRIMO DATO IMPRESSIONANTE NEI CANILI GESTITI PER LUCRO È QUELLO DELLA MORTALITÀ, CHE ARRIVA FINO AL 60% DEI CANI OSPITATI. - I CASI DI MALTRATTAMENTO SONO ALL’ORDINE DEL GIORNO: IN UN CANILE SONO STATE FOLGORATE LE CORDE VOCALI DI 190 CANI PER OVVIARE ALL’INQUINAMENTO ACUSTICO, SENZA CHE QUESTO GRAVE FATTO ABBIA POI IMPEDITO, SOLO POCHI MESI DOPO, IL RINNOVO DELLA CONVENZIONE I CANILI ITALIANI SONO LA MAGLIA NERA DELL’EUROPA - I CANILI SPESSO SONO SOVRAFFOLLATI, ABUSIVI O PRIVI DI AUTORIZZAZIONE SANITARIA. - BOX PRIVI DI COPERTURA, ANIMALI ESPOSTI 24 ORE SU 24 A INTEMPERIE O SOTTO IL SOLE COCENTE - CARENZA O ASSENZA TOTALE DI CIBO CON CONSEGUENTE SBRANAMENTO - CIBO AVARIATO E SCADUTO - MANCANZA TOTALE DI UN PROGRAMMA DI STERILIZZAZIONE - INCENTIVATE LE GRAVIDANZE PER VENDERE I CUCCIOLI - ALTISSIMO IL TASSO DI MORTALITA’ ALL’INTERNO DELLE STRUTTURE - MANCANZA TOTALE DI PROFILASSI SANITARIA - CANI TROPPO SPESSO DENUTRITI CON EVIDENTI SEGNI DI INCURIA (ALOPECIA, DERMATITI, OTITI, PIAGHE DA DECUBITO, FILARIA, LEISHMANIA, PARASSITI) E DI MALTRATTAMENTO. CANI STRESSATI, IMPAURITI E CON GRAVI PROBLEMI MOTORI DOVUTI A MANCANZA TOTALE DI ATTIVITA’ DI SGAMBAMENTO. - DISINCENTIVATE LE ADOZIONI - VIETATI GLI INGRESSI ALLE ASSOCIAZIONI - VIETATI GLI INGRESSI AI CITTADINI - VOLONTARI PICCHIATI E MINACCIATI DI MORTE - CANI ACCALAPPIATI PIU’ VOLTE PER INCASSARE QUALCHE EURO IN PIU' - CANI PRESENTI NELLE STRUTTURE UTILIZZATI PER COMBATTIMENTI E VIVISEZIONE - SCAMBI DI MICROCHIP - COMUNI INADEMPIENTI - ASL, SINDACI E ASSOCIAZIONI SPESSO COMPIACENTI - LEGGE QUADRO 281 DEL 1991 SULLA TUTELA E BENESSERE DEGLI ANIMALI E REGOLAMENTI REGIONALI COMPLETAMENTE DISATTESI PITT CIECA LASCIATA LANGUIRE NEL BOX SENZA ALCUNA CURA CANE FERITO CHE ASPETTA QUALCUNO A DIFENDERLO SI ENTRA SOLO ACCOMPAGNATI DALLE FORZE DELL’ORDINE. ADOZIONI RARISSIME, I CANI NON ESCONO MAI. LA VETERINARIA CHE VISITERA’ QUESTO CANE, NELLA SUA RELAZIONE, PARLERA' DI CRUDELTA' ; A MESI DAL SEQUESTRO I CANI HANNO CONTINUATO A MORIRE DI FAME E DI MALATTIA NESSUNO POTEVA ENTRARE A CONFORTARLI,SFAMARLI,CURARLI !!!| CHE PENSIERO SI PUO’ ESPRIMERE NEL VEDERE CALPESTARE UNA VITA IN TALE MODO? SI CHIAMA CIVILTA’ QUESTA?!? prima del sequestro i cani mangiavano una volta alla settimana. All’ispezione rinvenuti cadaveri nei box 13 giugno 2008 – e’ finito l'incubo per 134 cani, grazie all'azione del nirda, dopo anni di segnalazioni e denunce da parte di associazioni locali e cittadini, che protestavano con il comune e con la asl per l’esorbitante numero di cani morti e maltrattati nel canile comunale, il nirda (nucleo investigativo per i reati in danno agli animali) del corpo forestale dello stato ha sequestrato la struttura, su disposizione del sostituto procuratore ; maltrattamento di animali, detenzione incompatibile con la loro natura, omissione di atti d’ufficio e peculato !questi i reati finora contestati ai cinque indagati, fra i quali spicca il nome del veterinario che gestiva il canile, mentre l’autorità giudiziaria sta ancora verificando responsabilità omissive o dirette fra i vertici dell’amministrazione comunale e dell’azienda usl. LA MAGREZZA E LA DOLCEZZA DI LARA TESTIMONIANZA DI UNA VOLONTARIA: Sono stata stamattina ad accompagnare una amica che ha recuperato un cane da un canile sotto sequestro. Siamo andate lì con una volontaria della leda, c'era anche la proprietaria denunciata per maltrattamenti, operatori della asl , 30 dei circa 80 cani ricoverati lì in condizioni assai precarie sono stati già affidati, ma la situazione è disastrosa; noi oltre a prelevare il cane abbiamo portato otto sacchi da 30 chili di croccantini, senza trovare peraltro cibo da nessuna parte di questa “struttura”. I cani erano affamatissimi, si sono avventati sul cibo. Non avevano acqua nelle ciotole; in compenso in ogni “box”, per usare un eufemismo, c’era acqua in abbondanza per i nubifragi in corso nella regione, e molti di loro erano sui tetti delle cucce per non affogare; molti cani hanno malattie dermatologiche, anche gravi, stamattina tre dei più gravi (uno cieco, una anziana e un piccolo nato con la rogna da una madre con rogna - perché va detto che la signora li faceva anche moltiplicare), la cosa che tengo a dire, è che la sorte dei cani non interessa a nessuno, qui abbiamo asl, animalisti, comune e ciò malgrado il groviglio istituzionale farà morire di fame i cani di questo altro lager, che è sì sotto sequestro, ma il modo in cui sono tenuti i Cani prova che a oggi il problema resta. Quindi, occhio: sì ai sequestri, sì alla legge , ma qualcuno pensi a questi che sono esseri viventi e devono mangiare, bere, essere puliti; mi sono chiesta per tutta la mattina per quale motivo i cani non venivano lasciati liberi, almeno non sarebbero annegati in quella sottospecie di luridi box! Quando ho cercato di capire i motivi di tutto ciò con gli operatori della asl, mi hanno detto che loro non possono far altro che compilare carte e documenti, per la verità però prima di andar via hanno duramente strigliato la signora denunciata, che, va detto, è al suo terzo sequestro, intanto però la mia amica si è addentrata nei viali di questo indicibile posto e ha visto dei cuccioli!!!! Il che significa che i cani continuano a moltiplicarsi…. molti animali costretti ad abbeverarsi con l’'acqua piovana, vertiginoso il tasso di mortalità e molti i casi di “scomparsa” o furto di animali denunciati dal gestore, in canile non c'’erano ciotole, spazzole, corde, collari, guinzagli e nessun altro strumento di uso comune in qualsiasi rifugio, canile o casa privata ove sia presente anche un solo cane, il che dimostra che i poveri “ospiti” non erano oggetto di alcun tipo di cura o attenzione; e’ stato necessario nell’'immediatezza prelevare i sette cuccioli presenti e berta, una cucciolona in evidente stato di sofferenza e presente con loro nel box e ricoverarli per le prime cure: tutti erano in stato di denutrizione ed affetti da conseguente rachitismo. CAMPANIA Cane morto nel box, gli si contano le ossa: il reportage è intitolato "canile di ……: il canile della morte". “… la telecamera arriva lì dove gli animalisti dicono che il gestore della struttura "vieta a chiunque di entrare"; i box sono pieni di fango ed escrementi. A terra carcasse di animali morti. Nei secchi di abbeveraggio acqua putrida. Un meticcio nero di grossa taglia non riesce ad entrare nella sua cuccia, il suo corpo è lacerato da piaghe, le sue orecchie sono diventate nido per le zecche, altra cuccia, altra ripresa…”. (fonte il Corriere del Mezzogiorno). Catturati con violenza e abbandonati a sé stessi in attesa del forno crematorio. "accalappio e incenerisco! Ecco il metodo del gestore" CANI MORTI ED INCENERITI N. 2.711 CANI AFFIDATI n. 124 IN MEDIA I CANI MANGIANO 0,25 GRAMMI DI CROCCHETTE AL GIORNO!!!!! LOMBARDIA Lombardia “NEI BOX IN LUGLIO, NON C’ERANO LE CIOTOLE DELL’ACQUA” RACCONTA UN TESTIMONE. MOLTE LE DENUNCE PRESENTATE AGLI ORGANI COMPETENTI RIMASTE SENZA RISPOSTA LA MAGGIOR PARTE DEI CANI DEL PAVESE ESCE CON LA FILARIA AD ALTISSIMI LIVELLI PER ADOTTARE UN CANE BISOGNA PRESENTARSI CON LE FORZE DELL'ORDINE ! LAZIO QUESTO CANE VERRA' TROVATO AVVELENATO COME … QUESTO: PUGLIA 200 CANI VIVONO IN MEZZO A VETRI E FERRI ARRUGGINITI, IL GESTORE DI QUESTA STRUTTURA PERCEPISCE DAL COMUNE UNA CIFRA BASSISSIMA MORIRE SENZA COLPA E CON UNA SOLA CAREZZA RICEVUTA… CONDANNATI A MORTE DALLA INDIFFERENZA DELL’UOMO E DELLA INADEMPIENZA DELLE LEGGE CANE AMMALATO DI TUMORE EMILIA E ROMAGNA - TESTIMONIANZA DI CHI LÌ DENTRO QUEL GIORNO C’'È STATO: trovato un cane morto dentro un capannone recintato e lucchettato, le ringhiere dei box taglienti, arrugginite con spuntoni, divisori in amianto, ciotole per l'acqua sporche con dentro il verde o senza acqua, crocchette senior per cuccioli, condizioni igieniche impressionanti, dimensioni box 5x1,5 metri con dentro 2 cani di taglia grande e una sola cuccia per 2 cani sbranati con ferite aperte.” PUGLIA UNA DOB AMMALATA IL CANILE SANITARIO E RIFUGIO DI MANDURIA (TARANTO), SEQUESTRATO A FEBBRAIO 2009 È STATO DATO IN CUSTODIA GIUDIZIALE AL CARNEFICE. LE SUE VITTIME SONO 274 CANI. NEL CANILE TUTTORA NON SONO AMMESSI VOLONTARI. IN QUESTI LUOGHI, NESSUNO PUÒ ENTRARE NE TANTOMENO FOTOGRAFARE Le fotografie sopra riportate provengono da varie inchieste fatte negli anni, ma sono di un’attualità spaventosa perché dall’indagine di Panorama del 2005, passando per la Padania, Repubblica, L’Espresso e Bailador … nulla ad oggi è cambiato ! PURTROPPO QUESTO E MOLTISSIMO ALTRO ANCORA CON UNA SEMPLICE RICERCA: “CANILI LAGER” IN GOOGLE.

Nessun commento:

Posta un commento