domenica 29 aprile 2012

Tra la brutalità contro gli Animali e la crudeltà degli Uomini c'è una sola differenza: la vittima”

Lamartine: “Tra la brutalità contro gli Animali e la crudeltà degli Uomini c'è una sola differenza: la vittima” Marque de Marìca: “Nessuno deve lamentarsi per la mancanza di un amico se ha un Cane” Tolstoi: “Parlare agli Animali, al posto di batterli” Eremille Zola: “Perché la sofferenza degli Animali mi commuove tanto? Perché fanno parte della medesima comunità alla quale appartengo, nello stesso modo dei miei propri simili . Clovi Hugues: “San Francesco d'Assisi li chiamava i Nostri fratelli inferiori, però inferiori siamo noi quando non li stimiamo” Albert Scwheizter: “L'errore dell'etica fin'ora è stata la credenza che la si debba solo applicare alla relazione con gli Uomini” Alla fine delle citazioni, quella di Abramo Lincoln: “Non mi interessa nessuna religione i cui principi non migliorano e non prendono in considerazione le condizioni degli Animali”. Gesù: La legge dell'Amore e dei sentimenti Ci pesa molto portare sulla carta questo capitolo; il cervello si agita, il cuore duole, l'anima soffre..., ma è necessario. Senza codardia, omissioni al minimo, non urlare a squarciagola contro tanta iniquità praticata agli Animali davanti alla malvagità, sotto a quale ruolo si presenta, non si può sfuggire e, come struzzo, nasconde la testa sotto la sabbia, “per risolvere” così il problema in modo tanto ingannevole. Consideriamo indispensabile raccontare in queste pagine, le crudeltà davanti a fatti che non meritano nessuna ragione dequalificano lo Spirito, e screditano la specie Umana - consideratasi razionale. Che il nostro libello echeggi nei cuori induriti, fissando in essi almeno sementi di rispetto, quando non ci sia ancora il possibile amore. Gli Animali sono creature di Dio, nostri fratelli, in fin dei conti! La crudeltà umana verso gli Animali è praticata in numerosissimi modi. Vediamone solamente una: i mattatoi. I Mattatoi. “ Oltre al ruolo, deve sentirsi vergognato nel ricevere questa lettera che raccontano questa storia (espressione dello Spirito Sinhozinho Cardoso che descrive le incredibili crudeltà nel Libro “Oltre l'Odio” E' l'esatta impressione che abbiamo avuto nel descrivere gli orrori del mattatoio. Ci conforta l'intenso desiderio che ciò sia un'allerta capace, sotto le attenzioni di Dio, per sensibilizzare che, di diritto possa modificare quella triste realtà, ripetiamo; la crudeltà nei mattatoi. In riassunto, riferiamo ciò che nella Rivista “Veja” del 18 di Marzo del 1992 scrive: In Brasile, sono abbattuti con raffinata crudeltà: 13 milioni di Buoi; 10 milioni di Maiali; 943 milioni di gallinacei; Il loro trasporto nei mattatoi e in condizioni minime di rispetto, per non ricordare di non dar loro nessun conforto; sono stivati in autocarri. Arrivati a destinazione sono portati al mattatoio e sottoposti a scariche elettriche che li spingono avanti, Quando cadono a terra sono trascinati per le zampe fino al locale dell'abbattimento, dove ricevono il doloroso “colpo di grazia”: da uno a ventitré colpi di mazza e una stoccata alla testa (Maiali e Buoi) fino a che non perdono i sensi. Quando non è la mazza, è una stoccata nella testa inferta con una lancia a punta di acciaio conosciuta in Brasile come:”choupa”, ( interiezione: toh, prendi!) Nel 1992 il Governo Paulista (di Sao Paulo) ha ratificato una legge che attende a tutte le tappe per l'abbattimento che causi meno dolore agli Animali con uno dei tre metodi di previa insensibilizzazione: tiro di pistola ad aria compressa alla testa dell'Animale; scarica elettrica; asfissia con gas carbonico. I dispositivi di quella Legge collidono con la tradizione e la cultura araba e giudea per i quali, le carcasse degli Animali possono essere suddivise ed essere avviate al disosso, dopo la totale perdita di sangue . Per gli Arabi esige anche la tradizione che gli Animali siano abbattuti coricati con le zampe rivolte alla Mecca. Siccome il Brasile è il maggior fornitore di carne per quei popoli, può essere che in qualche frigorifero installato a Rio de Janeiro sia trasferito in altri Stati. Ciò può essere un ostacolo per il Brasile, quello di approvare a livello federale la stessa Legge di Sao Paulo, conclude il “reportage”. Attualmente, il metodo di usare la mazza è già stato abbandonato, in primo luogo per le grida dei protettori degli Animali, ed in secondo luogo perché il cervello dei Buoi era danneggiato. Le esportazioni di carne bovina brasiliana nel 1992 sono state di 434 mila tonnellate di cui il 72% industrializzate ed il restante “in natura”; del totale, lo Stato di Sao Paulo risponde per l'80%; l'affare ha fruttato 619 milioni di dollari. 1 – Ed. Fonte viva, 1971, Belo Horizonte/MG 4° edizione, pag: 200. (N.A.) 2 – La legge si riferisce al reportage e alla Legge N° 7.705 del 19 di Febbraio del 1992. Le esigenze della Legge furono previste perché entrassero in vigore dopo 12 mesi dalla pubblicazione, cioè nel Marzo del 1993 avendo previsto la proroga di 12 mesi a richiesta dell'interessato.(N.A.) 3 – Per quanto riguarda i Giudei, aggiungiamo, che da più di 3000 anni, abbattono gli Animali (Buoi e gallinacei) con il rituale denominato “kasher” sgozzandoli con coltelli lunghi e ben affilati. Il colpo deve essere preciso e deve recidere carotidi, giugulari, esofago, trachea ed i nervi – tutto, sotto la stretta sorveglianza di un Rabbino, il quale darà la sua approvazione o meno al consumo della carne, nel caso non sia constata nessuna anomalia negli organi (polmoni e visceri). In nessuna ipotesi, l'animale deve patire una sofferenza prolungata e la morte deve avvenire istantaneamente. 4 - Giornale “Il Foglio” di Sao Paulo, 28 del Marzo del 1993, (N.A.) 141 Per ciò che riguarda l'abbattimento dei Cavalli, alcuni anni fa la stampa dette la notizia sulla crudeltà di alcuni mattatoi che provocò la commozione nazionale. La mattanza descritta era arrivata a proporzioni “bestiali”: 12 ore prima, gli Animali erano privati di acqua e di alimenti, per addolcire la carne; erano condotti, bagnati in un corridoio ed in esso colpiti con scariche elettriche (teasers, dall'inglese, “stuzzicatori” per dirla con beneficio d'inventario, usato anche dalla Polizia americana contro gli aggressivi. N.T. ) di 240 Volt, di seguito una botta sulla testa che tramortiva. In quello stato, all'Animale venivano tagliate le gambe con grandi forbici o con un'accetta in modo che tutto il sangue fuoriuscisse;ancora vivo, con ferite terribili, l'animale veniva collocato in un ambiente caldissimo per eliminare il “maleducato” odore di Cavallo dalla sua carne: Chi sopporterebbe di essere spettatore di una simile scena? All'epoca, furono fatte diverse denunce, costringendo diverse personalità a protestare veemente contro quella così ignobile barbarità. L'Unione Internazionale Protettrice degli Animali s'impegnò a fondo per combattere quella ignominia. Carlos Drumond Andrade (1902 – 1987) il più importante poeta Brasiliano del secolo XX, rivoltato per tali fatti, ampiamente diramati dall'impresa nella decade 70 conclamò i “padroni” di quel modo di abbattere i cavalli a seguire l'esempio della Svizzera, Austria, Belgio, Inghilterra e la ex Germania Federale – morte senza dolore per gli Animali: Il suo libello fu pubblicato su City News il 27 Novembre del 1997. Piaccia al cielo che ciò non esista più! Poiché con questo concludiamo il capitolo. Nello scriverlo, la nostra anima e rovinata triturata, il cuore in pianto. E già che poco fa abbiamo parlato di un poeta, al tal proposito ricordiamo il poeta portoghese: Antonio de Macedo Papança, Conte di Monsserrat (1852 1913): “Signore...! Come scrivere il resto? Mi cadde la penna (sic) dalla mano, mi si perturba la vista...” Questo capitolo non è stato facile, poiché i fatti in esso contenti mettono allo scoperto un angolo del pianerottolo Evolutivo Spirituale del mondo nel quale viviamo – nulla di lusinghiero. Come allerta e coraggio è indispensabile ricordare il Maestro Kardec: “ Quando la legge dell'amore e della Carità farà la Legge dell'Umanità, non ci sarà più egoismo; il debole ed il pacifico non saranno più sfruttati, e nemmeno schiacciati dal più forte e dal violento. Quello, sarà lo stato della Terra quando, secondo la Legge del Progresso, assicurata da Gesù, essa diventerà un mondo felice, perché il male sarà espulso.” Questa raccomandazione – quella dell'uguaglianza tra i deboli e i forti, può facilmente inquadrare le crudeltà di cui sono vittime gli Animali che infelicemente non sono rare, nel senso che cessino sotto la pena di mettere al bando gli agenti. – Chi sono i malvagi? Nessuno di noi ha il diritto di giudicare chi lo è: la coscienza di ciascuno e, solo essa, ha questa facoltà. Concludiamo con Gesù: “Chi ha occhi per vedere, veda, chi ha orecchie per sentire, senta...” 5 – Il Vangelo Secondo lo Spiritismo. Allan Kardec. Cap IX° N°5 il riferimento è dell'autore. (N.A.) 143 Qualcuno può essere protettore degli Animali. Di giorno in giorno, ognuno di noi, gli Animali compongono il paesaggio e, con piccoli gesti d'amore, possiamo agire in beneficio di essi. Non costa nulla amare gli Animali e necessariamente il ritorno di questo amore sarà presente nelle nostre vite.

1 commento:

  1. Salve, apprezzo molto la Sua battaglia. Le chiedo gentilmente di contattarmi, perché non riesco a trovare nessun Suo recapito e dovrei darLe alcune comunicazioni. https://plus.google.com/118278398812729972914

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